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Progettazione di recupero ambientale, ingegneria naturalistica e sistemazione idraulico forestale
Questo ambito progettuale si occupa di porzioni di territorio che, per cause antropiche o naturali sono soggetti a degrado. La condizione più diffusa è caratterizzata dalla mancanza di manutenzione del territorio che provoca nel tempo la formazione di dissesti sui versanti e di fenomeni erosivi lungo i torrenti; anche l’urbanizzazione dei territori montani e collinari può causare effetti distruttivi difficili da prevedere: estese impermeabilizzazioni causa di sovraccarichi idrologici localizzati possono determinare condizioni di fragilità ambientale ed essere motivo di innesco di eventi disastrosi. Il contributo del nostro studio negli anni è stato quello di intervenire in tali situazioni con tecniche a basso impatto ambientale, proprie dell’ingegneria naturalistica, integrando attraverso la naturalità delle opere la funzione di consolidamento e il rispetto dell’ambiente.
Progettazione di riqualificazione urbana o valorizzazione ambientale
Dal territorio naturale avvicinandoci gradualmente ai centri abitati oltre alla naturalità ci si trova a considerare aspetti legati all’identità culturale e storica; in questo ambito le proposte progettuali dello studio perseguono l’obiettivo dell’equilibrio attraverso l’integrazione fra ambiente naturale e ambiente costruito e all’interno di quest’ultimo fra antico e moderno; la riqualificazione urbana e ambientale con l’introduzione di elementi di arredo, il miglioramento delle infrastrutture e degli impianti rappresenta l’occasione per realizzare l’obiettivo di rendere maggiormente fruibile l’ambiente nel rispetto della natura, della tradizione e dell’innovazione.
Progettazione agronomico forestale
L’esperienza progettuale di questi anni, in questo ambito, si è orientata soprattutto nei confronti di una selvicoltura di tipo naturalistico, senza dimenticare i nuovi stimoli derivati sia dalla ricerca scientifica, sia dall’attività di pianificazione delle foreste in funzione di nuovi tipi di sfruttamento della massa legnosa, come l’uso del cippato legato al teleriscaldamento.
È noto che molti dei boschi occidentali, in una condizione di abbandono, dovrebbero essere valorizzati, sia attraverso un’avviamento alla conversione a fustaia sia attraverso la creazione di viabilità forestale che permetta la gestione dei soprasuoli ormai maturi a rischio di un eccessivo invecchiamento. Molto rimane da fare in questo settore, il nostro pur modesto contributo si lega a tali principi generali di intervento sempre orientati alla salvaguardia e al miglioramento agronomico e forestale del territorio.
Progettazione idraulica e opere di bonifica
Tale ambito progettuale riaguarda un’ ampia tipologia di opere che va dalla progettazione delle infrastrutture urbane a servizio dello smaltimento delle acque, all’intervento di regimazione delle acque a livello di bacino imbrifero, alle opere di bonifica, alla progettazione di sistemi irrigui o alla determinazione di fabbisogni irrigui. Tale settore diventa spesso propedeutico agli altri settori progettuali; l’acqua e le sue implicazioni sono comunque alla base di diversi temi progettuali. L’analisi degli aspetti idrologici, la simulazione idraulica dei manufatti, la determinazione del rischio idraulico sono tutti elementi che concorrono alla sicurezza del “progettato” prima e del “costruito” dopo.
Progettazione architettonica
La peculiarità di questo tipo di attività sta soprattutto nel metodo. Per qualsiasi tipo di progetto, oggetto di studio principale è il luogo, la sua storia, la condizione attuale e le possibilità di sviluppo future; solo con tale conoscenza è possibile affrontare le varie fasi della progettazione architettonica. A questa fase di studio e preparazione segue poi una parte più creativa in cui alcuni di aspetti principali complessi come la funzione e l’ estetica si compenetrano fra loro e si confrontano con una serie di altri temi non meno importanti per la buona riuscita del lavoro, la sicurezza, il rapporto con l’ambiente nelle sue varie sfaccettature, dal paesaggio al clima, il rapporto con le nuove tecnologie.
L’obbiettivo principale consiste quindi nella creazione di manufatti che, al di là della loro scala di progettazione, portino come valore intrinseco l’apertura verso la scienza e la tecnologia nel rispetto della natura e del paesaggio come degli aspetti culturali e storico-artistici.
Progettazione strutturale
Non trattando la progettazione strutturale come attività primaria dello studio, questo campo, di per sé molto specifico, è considerato come di supporto all’attività di progettazione più generale e riguardante tutti i materiali da costruzione: legno, ferro, cemento armato e murature.
Pianificazione Territoriale
Molte risorse dello studio sono state profuse in questo decennio al lavoro di pianificazione del territorio spaziando dagli incarichi di redazione dei piani di protezione civile ai piani forestali territoriali. Questi ultimi sono senza dubbio l’attività che ha prevalso ed ha comportato da un lato un grande impegno sul territorio nel rilevamento del bosco, delle superfici a pascolo, nella determinazione dei dissesti, dall’altro una meticolosa attività di informatizzazione dei dati facendo acquisire nel tempo specificità e standard nella implementazione di sistemi informativi territoriali (SIT). Rientrano in questa categoria di lavoro i Piani di Assestamento Forestale svolti per enti pubblici e privati.
La condizione di base nello svolgimento di queste attività rimane comunque l’attenzione al territorio e alle sue peculiarità orientando i principi della pianificazione al miglioramento delle risorse e al monitoraggio delle condizioni critiche.
Sicurezza
Tale attività va vista soprattutto come corollario dell’attività di progettazione e comprende sia la sicurezza nei cantieri che la prevenzione incendi. Questo non esclude che a volte queste masioni siano svolte anche in modo esclusivo a prescindere dalla progettazione generale.
Studi Ambientali
L’elaborazione di studi ambientali affronta aspetti di rivalutazione turistica, socio-economici, storico-culturali e ambientali, dei territori, interessando enti amministrativi come parchi, riserve naturali speciali, comunita montane, comuni o loro associazioni.
Studi agronomici e forestali
Sempre più attuali sono i problemi legati agli impatti civili e industriali sul territorio, la convivenza con fenomeni di scompenso a livello bio-ecologico del substrato naturale; le indagini in tal senso hanno negli anni messo in luce l’impellente necessità dell’intervento pubblico per controllare, monitorare, studiare e fare previsioni circa le trasformazioni e i danni a livello ambientale che possono essere oggetto di analisi e intervento. In molti settori agronomici e forestali i professionisti sono in prima linea nel perseguire fini di interesse pubblico; la lotta biologica, gli studi a carattere fitopatologico, il monitoraggio, il livello di vigilanza sul campo sono fondamentali nella prevenzione e nella conservazione degli ecosistemi. Lo studio ha tra le sue attività l’approfondimento di tematiche ambientali dalla lotta biologica allo studio di sistemi di fitodepurazione e ricostituzione della naturalità.
Studi di Valutazione e di impatto ambientale
Le procedure di valutazione di impatto ambientale, la valutazione di incidenza ecologica, prendono in esame le diverse componenti abiotiche, biotiche ecosistemiche in rapporto alla realizzazione di un progetto o a una molteplicità di progetti; tale concetto può essere esteso anche alle componenti del sistema antropico (economia, cultura, abitudini di vita, salute, sicurezza) .
La valutazione, l’impatto, la definizione di ambiente compongono l’equazione da risolvere in funzione di ciò che si vuole realizzare. L’attività dello studio prevede la redazione di tali studi a corredo dei progetti o per conto di terzi, per questo è stato affrontata l’esigenza di una particolare dotazione sotto il profilo strumentale che sempre più spesso è richiesta nella valutazione quantitativa dei parametri necessari ad esaurire modelli di matrici per la valutazione degli impatti.
Studi Idraulici e Idrologici
Tale settore è propedeutico a molti altri settori progettuali svolti e seguiti dai soci dello studio, l’acqua e le sue implicazioni sono comunque alla base di ogni approccio progettuale. L’analisi degli aspetti idrologici, la simulazione idraulica dei manufatti, la determinazione del rischio idraulico sono tutti aspetti che concorrono alla “sicurezza del progettato prima e del costruito dopo.
In base alla convinzione che una attenta analisi idrogeologica e del comportamento delle acque di bacino sia fondamentale per ottenere il giusto approccio progettuale, negli anni si sono approfonditi sistemi di modellazione idrologica facendo uso di software dedicati di origine statunitense (HEC1, HEC-RAS, HMS, e altri ).
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